Duras, Oldrich vs Teichmann, Richard
72845
[Event "Ostend 1906"]
[White "Duras, Oldrich "]
[Black "Teichmann, Richard "]
[Result "1-0"]
[ECO "C70"]
[Opening "Spanish: 4.Ba4"]
1.e4 {Commenti del MF Andrea Malfagia} e5 2.Nf3 Nc6 3.Bb5 a6 4.Ba4 Nf6 5.O-O
Be7 6.Re1 d6 {"La difesa Cigorin 6...b5 seguita da d6 e Ca5 era allora ai
primi albori e non si aveva in essa eccessiva fiducia. Il sistema di difesa
adottato dal Nero in questa partita è solido e sicuro ma meno attivo, e perciò
è stato abbandonato. Difendersi attivamente!, impedendo all'avversario
un'esecuzione tranquilla e metodica dei suoi piani; così consigliano,
giustamente, i moderni." In realtà l'impianto scelto dal Nero, che dà alla sua
apertura una tipica fisionomia à la Steinitz, è giocato con apprezzabile
frequenza anche ai giorni nostri, e con risultati nient'affatto disdicevoli,
anche se indubbiamente al gusto contemporaneo si addice piuttosto la
complessità tattico-strategica che si origina da 6...b5, soprattutto nella
linea, favorita da Karpov, che dopo 7.Ab3 O-O 8.c3 d6 9.h3 preferisce
all'originario piano di Cigorin (9...Ca5) la più flessibile 9...Ab7 10.d4 Te8
che ha dato luogo a molte memorabili battaglie nel corso dei match fra i due
K. C'è infine da aggiungere che il tratto scelto dal Nero, consolidando il
Pe5, introduce l'immediata minaccia strategica di cambiare l'importante Ab3,
l'alfiere "spagnolo": il Bianco corre quindi subito ai ripari, come Stalda
evidenzia nella prossima nota. } 7.c3 {"La solita manovra, di capitale
importanza, per conservare l'Aa4 minacciato da b7-b5 e Ca5." Nel suo match
contro Janovski del 1909, Lasker preferì due volte 7.Axc6+ bxc6 8.d4 cogliendo
un pareggio e una vittoria; una recente interpretazione di questa linea si è
avuta in Topalov-Short, 1997, che è proseguita con 8...exd4 9.Cxd4 Ad7 10.Cc3
O-O 11.h3 c5; a questo punto il Bianco ha attuato la fastidiosa manovra
12.Cf3!? Te8 13.e5 che, mirando a indebolire al massimo l'impedonatura del
Nero sulla colonna 'c', è tematica in questo tipo di posizioni. } O-O 8.h3
{"Avendo intenzione di spingere in d4, il Bianco previene l'eventuale
inchiodatura del Cf3 e, nello stesso tempo, restringe i movimenti dell'Ac8." }
h6 9.d4 Bd7 10.Nbd2 Re8 {"Difende ad oltranza il Pe5 e prepara la manovra
Ae7-f8-g7 mettendo l'Alfiere in una solida posizione difensiva e meno
ingombrante, per poi situare la Donna nell'ottima casella e7." } 11.Nf1 Bf8
12.Ng3 g6 13.Bb3 Qe7 14.Be3! Bg7! {"Il Nero non cade nel sottile tranello cui
avrebbe dato luogo il tratto apparentemente buono 14...Ca5? cui sarebbe
seguito 15.dxe5 dxe5 16.Cxe5! Cxb3 17.axb3 Dxe5 18.Ad4! De7 19.Axf6 Dxf6
20.Dxd7 ed il Bianco ha riguadagnato il pezzo restando con un pedone di più."
} 15.d5 {"Una mossa di grande importanza per il successivo sviluppo del gioco.
Finita la mobilitazione dei pezzi il Bianco deve, naturalmente, ideare un
piano d'attacco contro l'arrocco nero cercando di aprire la linea 'f' con
f2-f4 previo ritiro del Cf3 in h2; senonché, prima di effettuare questa
manovra, occorre bloccare il centro impedendo che il Nero, al momento
opportuno, prenda in d4 e molesti quindi l'avversario nella condotta del suo
piano d'attacco. 'Se volete attaccare sui fianchi bloccate possibilmente il
centro, onde non avere spiacevoli sorprese. È questa una regola della più
grande importanza che occorre sempre tener presente." } Nd8 16.c4 b6 17.Bc2
a5! {"Preparando la manovra Cd8-b7-c5 per centralizzare il Cavallo senza
permettere la spinta b2-b4." } 18.Nh2 Kh7 19.Rb1 {"Avendo intenzione di
spingere in f4 è necessaria questa mossa di preparazione onde sottrarre la Ta1
alla latente minaccia dell'Ag7 che dopo Cg8 ed exf4 avrà aperta la grande
diagonale." } Ng8 20.f4 exf4 {"Il Nero ha tutto predisposto per questa presa,
indispensabile in posizioni analoghe, per non lasciarsi strozzare con
l'ulteriore spinta f4-f5." } 21.Bxf4 Be5! {Un'ottima mossa con la quale il
Nero minaccia di giocare f7-f6 seguito da Af7 con posizione inattaccabile; il
Bianco deve quindi prendere. } 22.Bxe5 Qxe5 23.Ne2 Qg7 24.Nf3 Nb7 25.Ng3 Nc5
26.Qd2 Re7 {"Dopo la piccola scaramuccia al centro, provocata dalla spinta
f2-f4, il Bianco ha nuovamente ripreso posizione situando nel miglior modo i
suoi pezzi; il Nero, dal canto suo, ha centralizzato il Cb7 nell'ottima
casella c5 ed ora si prepara al raddoppio delle Torri sulla linea aperta, per
intensificare la pressione sul Pe4 che, arretrato e per di più su di una linea
aperta, costituisce il punto vulnerabile della posizione bianca." } 27.Qf2!
{"Una mossa di magistrale finezza che minaccia la seguente stupenda
combinazione: 28.e5! dxe5 29.Ch5! Dh8 (per difendere il Pe5) 30.Txe5!! Txe5
31.Cg5+ hxg5 32.Dxf7+ e matto alla seguente." } Rae8 {"Ora la combinazione
surriportata non sarebbe più possibile giacché, essendo doppiamente difeso il
Pe5, la Donna, invece che in h8, potrebbe ritirarsi in f8." } 28.Re2 Kh8 29.b3
Nf6 30.Rbe1 Nh7 31.Bb1 {"Con le mosse precedenti il Bianco ha consolidato la
difesa del Pe4 e, con questa mossa d'Alfiere, lascia ora la parola al Nero
attendendo il momento opportuno per scattare all'attacco. Saper attendere,
senza mai precipitare, costituisce una delle principali doti che
caratterizzano il vero giocatore." } Ng5 {"Anche il Nero ha giocato molto bene
ottenendo una posizione per lo meno equivalente. Con le ultime quattro mosse
ha preparato questa manovra di Cavallo che gli permette di aprire la linea
'h'; il Bianco però è sempre all'altezza della situazione, ed intanto
raggruppa i suoi pezzi pesanti sulla colonna 'f'. La lotta vera e propria
comincia ora." Prima di giungere a certe conclusioni che esporrò più avanti,
mentre cercavo di capire dove mai il Nero avesse sbagliato, per subire una
sconfitta talmente artistica dopo aver giocato in perfetta coerenza, pensavo
che, con il senno di poi, dato l'indebolimento dell'arrocco nero che in ultima
analisi l'ambizioso tratto del testo comporta, sarebbe stata più prudente
31...Cf8!? con l'idea di effettuare la manovra Ac8, Cfd7-e5, per fissare
definitivamente il Pe4, centralizzare il secondo Cavallo e cercare di
alleggerire la posizione con ulteriori cambi in 'e5'. Ma anche Teichmann era
un grande attaccante, sempre alla ricerca dell'iniziativa: con il tratto del
testo incrementa la pressione sul §e5, riservandosi la possibilità di operare
sulla semicolonna 'h' nel caso il Bianco cambi questo Cavallo. } 32.Nxg5!
{"Coerente con il piano iniziato con f2-f4, il Bianco cambia il Cavallo per
poter poi operare sulla linea 'f', anche se l'apertura della linea 'h' non
sarà per lui scevra di pericoli." } hxg5 33.Qf3 {"Per impedire la spinta
g5-g4." } Qd4+ 34.Kh2 {Mi sembra che l'immediata 34.Tf2!?, guadagnando un paio
di tempi sul testo, sarebbe stata preferibile, in quanto il Nero non ha modo
di sfruttare le inchiodature: 34...f5?! 35.Td1! g4 36.Txd4 gxf3 37.exf5 Te1+
38.Tf1±} Kg7 35.Rf2! {"Necessaria per impedire g5-g4 seguito da Th8+." Non
solo! Questo tratto apparentemente difensivo, nel trasferire un secondo pezzo
pesante sulla colonna 'f', ripropone il tema tattico del sacrificio di pedone
in e5, come il commentatore spiega nella prossima nota: è quindi una mossa che
difende e attacca al contempo, come spesso avviene da ambo le parti in questa
splendida battaglia. } Qe5! {"Per evitare la mortale minaccia 36.e5! dxe5
37.Df6+ Rg8 (37...Rh7 38.Ch5! e per evitare il matto in g7 il Nero deve
sacrificare la Te7) 38.Ch5! gxh5 39.Dxg5+ Rf8 40.Dh6+ Rg8 41.Dh7+ e matto in
h8." } 36.Ref1 Rh8 37.Kg1 Rh4 38.Qe3! Rh6 {"Se 38...g4 allora semplicemente
39.Tf4 (oppure anche 39.Cf5+ Axf5 40.Txf5 gxf5 41.Dg5+ Rf8 42.Dxh4 fxe4
43.Tf6! Re8 44.Dxg4! ecc.)" } 39.a3 {Pur nella sua coerenza con il disegno
strategico generale (intende evidentemente cacciare con b3-b4 il Cc5,
alleviando la pressione sul punto critico e4), questo tratto sembra segnare
una lieve battuta d'arresto nelle operazioni del Bianco, almeno rispetto ad
una possibilità molto più incisiva come 39.Tf6! ed ora: A. non va bene dare la
Donna per le due Torri con 39...Dxf6 40.Txf6 Rxf6 in quanto dopo 41.Dd4+ Te5
42.Cf1! per il Nero è difficile controbattere la manovra Ch2/d2-f3, ad
esempio: 1. 42...g4 43.hxg4 Axg4 44.Ch2 Ae2 (44...Ah5 45.g4+-) 45.Df2+ Re7
46.Dxe2 Teh5 47.Cg4!? (o semplicemente 47.Cf1± ) e nonostante l'acrobatica
difesa 47...Th1+ 48.Rf2 Txb1! 49.Cxh6 Tb2! il Nero dopo 50.Dxb2 Cd3+ 51.Re3
Cxb2 52.Rd2! rimane in crisi a causa del Cb2 ingabbiato, ad esempio52...a4
53.Rc2 a3 54.Cg4± seguita imparabilmente da Ce3-f1-d2-b1 oppure Ch2-f3-d4-b5,
con guadagno del Pa3; 2. 42...Rg7 43.Ch2 Rg8 (oppure 43...g4 44.hxg4 Rg8
45.Cf3 Te8 46.Df6!±) 44.Cf3 Te8 45.Cxg5± dove la disarticolazione delle Torri
nere sancisce il vantaggio del Bianco; 3. 42...Re7 43.Ch2 g4 44.hxg4 Rd8
45.Cf3 Te8 ed anche qui giocando 46.Cg5!± il Bianco, mantenendo la ¦h6 fuori
gioco, dimostra una chiara superiorità(invece di 46.Df6+ Rc8 47.Dxf7 che
permette al Nero di coordinare le Torri con 47...Teh8„); B. se il Nero gioca
ugualmente 39...g4 dopo 40.hxg4! (40.Df2 gxh3 41.Txf7+ Rg8„) 40...Axg4 41.Df2±
il punto f7 crolla. } g4 {"Con questa spinta, preparata da lunga mano, la
partita entra ora nella sua fase acuta e piena di pericoli per entrambi i
partiti. Ma Duras era uno di quei caratteri forti che ingagliardiscono in
mezzo alla lotta e che anche nelle situazioni più pericolose sanno sempre
trovare un'ancora di salvezza." } 40.hxg4 Bxg4 41.Rf4 Bd7 {"Il tentativo di
difendere l'Ag4 con 41...f5 sarebbe efficacemente ribattuto da 42.Df2! con
attacco decisivo sul Pf5." } 42.Qf2! Be8 43.Rf5!? {Lo Stalda, al pari di altri
commentatori, come ad esempio Romanovski ne "Il centro di partita" gratifica
questo tratto di un punto esclamativo e lo descrive così: "Principio di una
serie di brillanti combinazioni. Il geniale tratto del testo scaccia la Donna
nera dalla sua forte posizione e col successivo sacrificio di pedone anche
l'Ab1 entra potentemente in azione." Dover contraddire autorevoli giudizi come
questo, ma soprattutto dover riconoscere il crollo di un mito di perfezione, è
incombenza talmente penosa da non avere quasi il coraggio di assegnare a
questo tratto, culmine della profonda lotta strategica sin qui sostenuta e
pietra angolare di tutto l'eccezionale svolgimento tattico successivo, il
segno d'interpunzione che oggettivamente gli compete: un punto interrogativo!
Dal punto di vista del gioco pratico, tuttavia, è corretto riformulare
sensibilmente la valutazione oggettiva, in quanto questo sacrificio addossa al
Nero la pesante responsabilità dell'accettazione, e delle conseguenti
implicazioni difensive, proprio in un momento nel quale costui poteva a buon
diritto ritenere di avere capovolto i ruoli fra attaccante e difendente e
stava accingendosi al contrattacco: dal punto di vista psicologico, quindi, un
tratto micidiale, estremamente moderno nella complessità dei suoi contenuti,
che, in una simile situazione di gioco, con ogni probabilità sarebbe stato
scelto da qualsiasi campione dei giorni nostri; da qui la salomonica
valutazione che alla fine mi sono deciso ad attribuirgli. Sto anticipando i
tempi, ma la fredda analisi porta a concludere che Duras a questo punto
avrebbe fatto meglio a riprendere la mobilitazione della sua struttura
pedonale a Ovest, alleviando con 43.b4 la pressione del Nero sul punto focale
'e4': evidentemente non gradiva il fatto che dopo 43...Cd7 il Cavallo nero
sarebbe stato sospinto a collegarsi con le forze difensive e sarebbe comunque
riemerso attraverso la casa 'e5', sempre lei... } Qc3?! {43...Dc3! è, ancora
una volta, il giudizio assegnato dallo Stalda a questo tratto, che appare
pienamente plausibile: Teichmann ritiene, non senza ragione, di avere il pieno
controllo strategico della situazione e, dopo avere a lungo mantenuto un
atteggiamento di precisa difesa posizionale, imperniata sul dominio delle case
nere, rifiuta di impegnarsi nelle complicazioni del sacrificio proposto e, da
giocatore d'attacco qual era, attiva coerentemente la Regina lungo la grande
diagonale nera, contando di inchiodare le forze bianche alle evidenti
debolezze strutturali sul fianco di Donna, nonché alla incombente minaccia
diretta sul Re che la colonna 'h' aperta rappresenta. Non è nemmeno escluso
che il tratto del testo adombrasse una tacita offerta di patta, dato
l'equilibrio dinamico fino a qui ben mantenuto da entrambe le parti, in vista
della ripetizione di mosse dopo 44.Tf3 De5 45.Tf5 Dc3= La considerazione di
tutti questi aspetti relativi al gioco vivo, in analogia a quanto fatto nel
valutare l'ultima mossa del Bianco, mi spinge, nel giudicare la risposta del
Nero, ad una valutazione un pò meno severa del punto interrogativo che
oggettivamente si meriterebbe. Lo Stalda argomenta che "la presa 43...gxf5
sarebbe stata fatale per il seguito 44.Cxf5+ Rh7 45.Cxh6 Rxh6 A. 46.Dh4+ Rg7
47.Tf5 ecc." da cui il punto esclamativo che assegnava al tratto del testo;
tuttavia il Fritz a questo punto manteneva un ostinato verdetto di vantaggio
decisivo per il Nero in tutte le varianti, facendomi notare la necessità di
continuare questa analisi per qualche altra mossa: non è affatto chiaro come
il Bianco possa proseguire dopo 47...Dd4+ 48.Rh2 (48.Rh1 evita tatticismi
lungo le case nere, ma prima o poi espone il Re o l'Ab1 ad un fatale scacco
lungo la traversa basale, ad esempio 48...f6 49.Tf4 Ag6 50.e5 Dxe5 51.Axg6
De1+! 52.Rh2 Dxh4+ 53.Txh4 Rxg6-+) 48...f6 (oppure 48...Te5 49.Df6+ Rf8
50.Dh8+ Re7 51.Df6+ Rd7-+) 1. 49.Dg3+ Ag6 (o, con semplicità e in piena
coerenza con la precedente strategia del Nero, 49...Rh8-+ contrattaccando
vigorosamente lungo la colonna 'h' tramite la Te7, anch'essa beneficiaria di
f7-f6 per l'apertura della settima traversa) 50.e5 Txe5! 51.Txe5 £xe5-+ dove
la regina bianca è nuovamente vittima di una decisiva inchiodatura, stavolta
in diagonale; 2. 49.Tf3 i. 49...De5+ 50.Tg3+ Ag6 51.Dg4 Rh8! (51...Dg5
52.e5!±) 52.Dxg6 Th7+ 53.Rg1 Dd4+ 54.Rf1 Th1+ 55.Re2 Dd1+ 56.Re3 Dc1+ 57.Rf3
Tf1+ 58.Rg4 Df4+ 59.Rh5 Th1+ 60.Th3 Txb1 61.De8+ Rg7 62.De7+ Rg8=; ii.
49...Ag6! 50.Tg3 Te5 51.Dg4 Tg5-+ in tutti questi svolgimenti il tema
ricorrente è ancora il blocco del Pe4 (quale coerenza nell'intero edificio
strategico della partita!) che non può essere spinto perché la Regina nera lo
inchioda lungo la quarta traversa alla gentile collega bianca, inoltre con
f7-f6 il Nero lascia entrare in gioco l'Ae8 che viene a partecipare
efficacemente alla difesa, laddove l'Ab1 rimane irrimediabilmente chiuso nel
proprio campo; B. 46.Dd2+!, la continuazione riportata da Romanovski ne "Il
centro di partita", è più accurata, in quanto impedisce lo scacco in 'd4' ma,
stranamente, anche il russo cadde in errore giudicando vincente il gioco del
Bianco: 1. dopo 46...Rh7 come analizzato dal Romanovski, il Nero perde per
47.Tf5 Da1 (Romanovski considerava 47...Cxb3 come la migliore chance del Nero,
rifugiandosi in un finale con speranze di patta dopo 48.Txe5 Cxd2 49.Txe7 Cxb1
50.Txe8 Cxa3 51.Te7 Cxc4 52.Txf7+ Rg6 53.Txc7 b5±) 48.Th5+ Rg8 49.Dg5+ Rf8
50.Dh4!!+-; 2. ma dopo la corretta 46...Rg7! 47.Tf5 (47.b4 Cb3!-+) 47...Da1 il
brillante tentativo 48.Th5!? (48.Dg5+ Rf8 49.Dh6+ Dg7-+; 48.Rh2 f6-+) può
essere respinto, fra le altre, con 48...Cxe4 (oppure 48...Df6 49.Tf5 Dh4!)
49.Dh6+ Rg8 50.Dh7+ (50.Rh2 Dg7-+) 50...Rf8 51.Rh2 Df2!-+ In conclusione, se
queste analisi sono giuste, il sacrificio che, innescando la "gigantesca
combinazione" finale, innalzò la partita sulle vette dell'arte scacchistica,
deve considerarsi scorretto! :-( } 44.e5! {La crisi! Sacrificando il pedone
sulla casa focale 'e5', attorno alla quale ruota tutta la strategia della
partita, il Bianco apre di forza la diagonale b1-h7 al proprio Alfiere e
fornisce così un potente impulso alla propria iniziativa. A questo punto il
Nero deve essersi pentito di avere abbandonato il blocco centrale senza la ben
più consistente contropartita materiale di cui avrebbe potuto usufruire al
tratto precedente. } dxe5 45.Rg5! {"Con la doppia minaccia di 46.Df6+ (seguito
da Cf5) e di 46.Cf5+."} Kh7 46.Nf5!! gxf5 47.Qxf5+ Rg6?! {Di nuovo, lo Stalda
assegna un punto esclamativo a questo tratto, che considera "l'unica difesa,
perché a 47...Rh8 seguiva 48.Th5! De3+ 49.Rh2 e contro la doppia minaccia
50.Tf3 e 50.Df6+ non c'è difesa." In realtà dopo 49...Rg8 50.Tf3 f6! il Nero è
tutt'altro che privo di risorse difensive, dato l'ingresso in gioco di Te7 e
Ae8, ma indubbiamente l'attacco del Bianco si presentava molto pericoloso.
Peraltro il Bianco avrebbe potuto giocare 48.Tg8+!? Rxg8 49.Dg5+ Tg6 50.Axg6
(50.Dxe7 consente al Nero di forzare lo scacco perpetuo con 50...De3+ 51.Tf2
De1+ 52.Tf1=) 50...fxg6 51.Dxe7 De3+ 52.¢h2 ma di nuovo avrebbe dovuto
accettare la divisione del punto con 52...Dh6+ in quanto 53.Rg3?? è
addirittura perdente a causa di 53...Ce4+ Tutto ciò sembra confermare che la
difesa di Teichmann nella fase decisiva dell'incontro sia stata tuttaltro che
irreprensibile: in realtà, è solo dopo il tratto del testo il Bianco prende
davvero il sopravvento. } 48.Qf6! {"Minaccia il matto in due con Th5+ e Th8."
} Qd4+ 49.Rf2! Qd1+ 50.Kh2 e4! {"Non si poteva salvare la torre per 51.Tf3
seguito dal matto in qualche mossa." } 51.Qxe7 Rh6+ 52.Kg3 Qe1! {"Il Nero si
difende con rara abilità! Se contro la minaccia 53.Txf7+ avesse giocato
52...Dxb3+ seguiva 53.Tf3! vincendo subito." } 53.Qxe8 Qe3+! 54.Kg4! f5+! {"Il
tentativo 54...Th4+ sarebbe naufragato pel seguito 55.Rxh4 Dxf2+ 56.Rh5! De2+
57.Tg4 e contro il matto in g8 non c'è difesa." } 55.Rgxf5! {"La presa con
l'altra Torre avrebbe condotto al perpetuo, p. e. 55.Tfxf5 De2+ 56.Rf4 Df2+
57.Re5 Db2+ ecc." } Rg6+ {Con il furioso e geniale contrattacco intrapreso
negli ultimi tratti, Teichmann è tornato a dare il meglio di sé, al punto che
ora sembra addirittura prendere il sopravvento, ma... } 56.Qxg6+! {"Brillante
sacrificio di Donna che chiude in bellezza questa classica partita." } Kxg6
57.Rf6+ Kg7 58.Rf7+ Kg8 59.Rf8+ Kg7 60.R2f7+ Kg6 61.Rf6+! Kg7 62.R8f7+! Kg8
63.Kh5!! {"Chiusa della gigantesca combinazione iniziata al 43.o tratto e
continuata con meravigliosa precisione ed eleganza." } Qe2+ 64.g4! {"Il Nero
abbandona. Infatti dopo 64... Dh2+ 65.Rg6 non ci sono più scacchi e il matto
in due è imparabile. Una partita meravigliosa che basterebbe da sola ad
immortalare il nome del grande Maestro Duras (purtroppo ritiratosi dagli agoni
scacchistici da parecchi lustri) e che può degnamente costituire il suo 'exegi
monumentum aere perennius'!" Mi sento di sottoscrivere ancora in pieno questo
giudizio, nonostante gli errori che ho evidenziato sia nello svolgimento della
partita, sia nelle valutazioni dei commentatori storici, perché se pure la
perfezione non esiste nemmeno nel mondo degli scacchi, data l'appartenenza di
questi alla sfera dell'umano, nondimeno tali errori finiscono per accrescere
il fascino di questa epica lotta e ci fanno meglio intravedere quel viluppo di
passioni laceranti, nervi allo spasimo, sangue bollente e gelido sudore dal
quale, pure in un'epoca di computer superiori alla stragrande maggioranza dei
giocatori umani, scaturisce la bellezza più profonda e inimitabile degli
scacchi a tavolino. } 1-0
1-0
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HITS
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Players | |
---|---|
White | Duras, Oldrich |
Black | Teichmann, Richard |
Game | |
---|---|
Moves | 64 |
Opening | C70 — Spanish: 4.Ba4 |
Result | 1-0 |
Date | |
Tags |
Tournament | |
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Tournament | Ostend 1906 |
Location | |
Round |